Uomo politico afghano. Dopo aver compiuto gli studi
universitari negli Stati Uniti, ritornò in patria dove alternò
l'attività politica all'insegnamento; membro del Parlamento monarchico
dal 1969, partecipò al colpo di Stato che nel 1978 abolì la
Monarchia e portò al potere il Partito democratico popolare
dell'Afghanistan. Nominato primo ministro dal presidente Nur Taraki, divenne in
seguito anche ministro degli Esteri e della Difesa e, deposto Taraki, fu
presidente del Consiglio rivoluzionario. Rovesciato a sua volta nel dicembre del
1979, venne trucidato con tutti i familiari e la sua morte aprì le porte
all'invasione russa (Kabul 1929-1980).